Quando il proprietario è intenzionato a ristrutturare la propria casa ci sono alcuni aspetti normativi che vanno ben studiati. A seconda del tipo di lavoro che si intende fare ci sono infatti alcuni passaggi che è utile conoscere.
Per i piccoli interventi di ristrutturazione non è necessaria alcuna segnalazione, per altri basta comunicare l’inizio lavori, per altri ancora servono la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), la DIA o il permesso di costruire: vediamo caso per caso i permessi che vanno richiesti.
Non è necessario alcun adempimento burocratico nelle ipotesi di:
1. Manutenzione ordinaria: ai sensi dell’articolo 31 della legge 457/1978, questa riguarda «le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti». In parole semplici, i comuni lavori di ristrutturazione in appartamento: tinteggiatura, pavimenti, rifacimento impianto elettrico o tubature, caldaie.